Senza bene sapere il perché, in pieno lockdown qualcuno ha pensato che farmi delle domande sul mio lavoro, ma più in generale su cosa mi porta a scrivere fosse una buona idea. Ne è uscita una puntata di podcast di mezz’ora, che recentemente ho riascoltato, e poi mi sono reso conto che nel frattempo ho lanciato una newsletter su questi temi. Forse l’idea è nata allora e me ne sono accorto dopo? Forse è tutta una coincidenza? Forse è tutta una scusa per non scrivere una nuova puntata ma uscire comunque? Chissà. Intanto, ve la lascio qui. Peraltro il podcast, a prescindere da questa puntata, è bello tutto.
Contiene non-risposte a domande come:
Perché lanciare una newsletter?
Cosa vuol dire cercare uno stile personale?
Ha senso ancora scrivere di musica?
Come si concilia la scrittura intima con lo scrivere per altri?
Com’è il percorso di carriera di un copywriter?
Qual è il mio primo approccio quando studio un brand?
Qual è la mia disavventura da copywriter?
Come si presenta un lavoro di copywriting a un cliente?
Qual è la mia visione e la mia personale ricerca nel copywriting?